Aprile è il quarto mese dell'anno e consta di 30 giorni. L’origine del nome è duplice: per alcuni il nome deriva dal greco Aphros, nome greco della dea Afrodite, a cui questo mese era dedicato, secondo altre teorie, il nome deriva dal latino aperire (aprire) ad indicare che in questo mese si "schiude" la natura. Questo è il mese della rinascita e del risveglio della natura per antonomasia. Provate a fare una passeggiata lungo un viale costeggiato da alberi o siepi e osservate la natura. Basta scorgere il ramo di un albero per vedervi la rinascita. Le gemme e i germogli sono protesi verso il sole desiderosi di liberare un fiocco di foglia o un bocciolo di fiore. Tutto questo rappresenta la “Forza della Crescita”.

Questa forza nel mese di Aprile è molto potente, tanto che in nessun altro periodo dell’anno è così decisiva ed evidente anche all’occhio umano. È per questo che la medicina cinese proprio in questo periodo dell’anno ritiene che si deve aiutare e stimolare l’organismo verso un fattore di crescita e ringiovanimento, attraverso l’assunzione di alimenti non solo tipici di questa stagione, quanto carichi della sua Forza di Crescita. Fare questo equivale a mettersi in sintonia con la natura: in questo periodo infatti, gli elementi della natura e le cellule del nostro organismo vivono il medesimo processo di smaltimento delle sostanze di scarto, accumulate durante il rigore invernale.

Curiosità: nel Medioevo il mese di Aprile spesso era rappresentato da una fanciulla intenta a trasportare zolle erbose e fiorite.

Come in natura, anche in noi avvengono dei processi analoghi di risveglio e di rinnovo di tessuti, organi, cellule...solamente che apparentemente non ce ne accorgiamo, tranne che di una cosa, la stanchezza tipica del mese, visto anche il detto “Aprile dolce dormire”. Il nostro cervello, proprio come il cervello delle piante che racchiuso nelle radici lavora producendo la linfa, è attivo al cento per cento per elaborare e riversare nella “linfa” sangue tutte quelle informazioni che serviranno al rinnovamento del corpo. Non sembra ma questo intenso lavorio porta il nostro cervello alla stanchezza tipica del mese. Ecco che nutrirlo nel modo giusto è di grande aiuto.


Poesia

Narcissi d'oro, candidi narcissi,
voi che corona avete oltre corolla:
per cuna aveste un vaso, e non la zolla;
terriccio a letto, e non la madre terra.
Per gli altri il freddo, ma per voi la serra;
morivan gli altri, e voi veniste in boccia.
Ora ogni foglia stride e s'accartoccia;
e voi fiorite, lieti, belli, e soli. -

- Oh! i primi caldi dopo il verno, e i voli
delle farfalle, e i canti dei fringuelli!
Al sole uscir con tutti i suoi fratelli,
odorar tutti al cominciar d'aprile!
al vento, all'acqua, a gruppi a macchie a file,
in tanti, in tanti, da sfiorire in pace!
nel prato, con le altr'erbe, fin che piace
alla falce che agguaglia erbe e narcissi.
Narcissi

Giovanni Pascoli
1855-1912

 


Proverbi

Aprile, dolce dormire

April, apriletto, un dì freddo un dì caldetto; Una giornata bella, una giornata brutta e la campagna matura tutta

Acqua d'Aprile ogni goccia un barile

Se vuoi cocomeri grossi come un barile, piantali il primo giovedì d'Aprile

Quando tuona d'Aprile buon segno per il barile

Aprile, aprilone, non mi farai metter giù il pelliccione
"Aprile non t'alleggerire"………………

…………………dei tanti proverbi relativi a questo mese, quest’ultimo la dice tutta sull'instabilità di Aprile. Aprile non t'alleggerire, significa che non bisogno lasciarsi ingannare dal tempo caldo del mese, generalmente infatti in due occasioni particolari ritorna il freddo. La prima volta è intorno al giorno 10, detto"il nodo del cuculo" perchè coincide con il ritorno di questo uccello che si annuncia attraverso il suo canto. La seconda volta è il 25, festa di San Marco, considerato dai siciliani come protettore del vento.
 

Tra gli alimenti tipici del mese ricordiamo:

olio d’oliva: rimedio ideale per mantenere flessibile la mente e fluido il sangue;
la carota: dall’eccezionale virtù disintossicante e depurativa aiuta a rinvigorire il sistema nervoso;

la melata: aiuta a dare vigore al cervello;

latte di mandorle: considerato il nutrimento per eccellenza dei distratti. Consigliato a tutti è il nutrimento ideale per gli studenti sotto esame;
l’uovo: simbolo di rinascita, possiede innumerevoli virtù rigeneranti. Per molti è considerato l’elisir delle cellule;

il sambuco: ricco di principi attivi, regolarizza l’intestino;

il rosmarino: a seconda del suo utilizzo (decotto, il bagno, mangiato), ossigena la memoria, rinnova l’epidermide, disinfetta;

dente di leone: utile per chi soffre di difficoltà digestive. Notevoli le virtù depurative e disintossicanti.



Barbara Camilli

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