Il clafoutis è un decantato dolce di origine francese, della zona di Limousin, da cui il nome. Quello alle ciliegie è uno dei più famosi clafoutis, che in genere si realizzano con frutta di stagione e si gustano tiepidi. Il suo nome deriva dal dialetto, " clafir " che significa guarnire, riempire. Secondo la tradizione il clafoutis veniva preparato con ciliege selvatiche intere, dal nocciolo profumatissimo ed era il pasto dei contadini, che lo portavano con sè nelle giornate di lavoro, mentre tagliavano e raccoglievano il fieno.
Il clafoutis è di semplice e veloce realizzazione, e si prepara secondo le stagioni ed i gusti con frutta diversa, come pesche, albicocche, lamponi, mele, pere e uva. Quando è preparato con frutta diversa dalle ciliegie, viene però chiamato “flognarde”.
Suggerimenti per una buona risuscita:
affinché il vostro clafoutis non diventi una banale frittata dolce dovete montare le uova con le fruste elettriche a lungo ovvero fino a quando non avranno raddoppiato di volume. Facendo in questo modo infatti otterrete una torta e non una frittata spugnosa. Si tratta di un dolce molto elementare nei suoi ingredienti ma più complesso nella sua riuscita, per l'attenzione che gli dovete rivolgere.
Ingredienti:
700 gr di ciliege
3 uova
4 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero
sale q.b.
4 dl e ½ di latte
40 gr di burro anche di soia
1 cucchiaio di rum
Lavate le ciliege e snocciolatele.
Accendete il forno alla temperatura di 180-190 gradi
In una ciotola sbattete energeticamente le uova con la frusta elettrica, e sempre sbattendo incorporatevi la farina, badando di non fare grumi, lo zucchero e il pizzico di sale.
Fate intiepidire il latte in una casseruola e versatelo poco alla volta sul composto, mescolando energeticamente, sul composto a base di uovo, a questa pastella infine aggiungete il rum.
Ungete il fondo di una pirofila con il burro, disponendovi le ciliege sopra versandovi la pastella preparata a parte, una volta versato il tutto adagiate il rimanente burro a pezzetti.
Ponete la pirofila a centro forno per 25-30 minuti fino a che la pastella ha preso la consistenza di un crème caramel.
Servitelo a tavola ancora tiepido, cospargendolo magari con dello zucchero a velo, strabiliante poi accompagnato con una pallina (o più :-) di gelato al gusto che più vi aggrada!!!!!
Bon Apetit
Barbara Camilli