Novembre spesso è vissuto come uno dei mesi più difficile e triste dell’anno.  Ciò dipende dal fatto che insieme a lui fanno capolino le prime nebbie, le giornate si accorciano notevolmente, arrivano i primi freddi, si avverte nell’aria un senso di umido agreste che, se non sufficientemente coperti, penetra nelle viscere del nostro corpo provocando dolori articolari, raffreddori, raucedini…

Novembre è l'undicesimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano e consta di 30 giorni. Dal latino novem, "nove", perché era il nono mese del calendario romano, che iniziava con il mese di Marzo.

In questo periodo chi ama stare a contatto con la natura può osservarne incantato i colori e le mutazioni. In campagna, ad esempio il colore dominante è quello cupo e scuro degli alberi privati in gran parte delle foglie, dei fiori e dei frutti, che giacciono a terra. Questi nutriranno la terra e faranno da culla alla prossima primavera.

La nebbia fa la sua prima massiccia comparsa e qualche alta cima è già imbiancata.
C'è ancora qualche giornata piacevolmente tiepida per godersi le passeggiate in collina, per assaporare i profumi del sottobosco prima che l'inverno copra tutto con un mantello di gelo. In città la nebbia si confonde con il fumo di scarico delle macchine e dei camini di case ed industrie: il risultato è un grigio predominante che avvolge il tutto.

Città a parte, la natura in questo periodo vive un momento di grande trasformazione prima della notte invernale. Periodo di riposo che serve a maturare la rinascita primaverile. Che Novembre sia il mese della “rinascita” lo testimonia anche la festa dei Morti, che in passato era considerata la festa delle ossa dove veniva identificata l’energia più antica dell’uomo. Non solo, per secoli nelle comunità contadine si festeggiavano con sagre il momento della semina, per propiziare una florida primavera.

I cibi di stagione assunti in questo periodo aiutano tutta l’impalcatura del corpo, inoltre secondo la medicina cinese le pietanze di stagione vanno a distribuirsi su tutta l’energia vitale dell’organismo


I cibi ed i rimedi di stagione sono:

la zucca, che protegge la vista e le vie respiratorie;
i cachi, che combattono l’astenia e la ritenzione idrica;
la patata, che rinforza le ossa degli adolescenti e risolve i problemi di stipsi;
l’alchechengi, che previene i calcoli e cancella le rughe;
il cardo marino, che rigenera il fegato;
l’olio di oliva, pulisce le arterie e corrobora l’organismo;
il cotogno, che regola l’intestino;
il tartufo, che riscalda le articolazioni.
Il fiore del mese è il Crisantemo, a torto considerato portatore di sventura (basti pensare che invece in oriente simboleggia la buona sorte).
 

Proverbi del mese:

Per i Santi manicotto e guanti;
Chi vuol far buon vino zappi e poti a San Martino;
A San Martino ogni mosto è vino;
Per San Clemente l'Inverno mette un dente;
Per Santa Caterina la neve alla collina;
Per Sant' Andrea ti levi da pranzo e ti metti a cena;
Se di Novembre tuona l'annata sarà buona.
 

 

01 novembre 2007


Barbara CAMILLI

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