Lo sapevate che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il sorriso fa parte del benessere della persona?
Sorriso inteso nel diritto ad esprimerlo ma soprattutto alla cura.
Secondo uno studio condotto su 20mila intervistati (fonte Astra 2005), nella bocca degli altri si leggono (e si apprezzano) l’igiene 95%, l’allegria 90%, la salute 86%, l’educazione 82%, la bellezza 74%, la personalità 70%. Nella bocca degli altri creano disagio alitosi 96%, scarsa igiene 94%, volgarità 80%, inoltre il fatto di avere i denti in disordine o ingialliti rappresenta un elemento disturbante per l’80% degli intervistati.
Un sorriso esprime infinite emozioni. Per questo viene definito, la musica silenziosa dell’animo, è la chiave che apre la porta dell’accoglienza in un luogo dove può esserci dolore o esclusione, nel diluvio di parole e gesti incomprensibili.
Un sorriso resta l’unica certezza che abbiamo tutti noi: riceverlo, donarlo fa stare bene alleggerendo il cuore, la mente e di riflesso il corpo che si decontrae dalle rigidità e dalle fissazioni.

 

 

Da tempo portando Nutriziopoli e i corretti stili di vita nelle scuole di ogni grado, chiediamo ai giovani come si gestiscono nelle consuete pratiche quotidiane: oltre a cosa mangiano, se fanno sport, se respirano correttamente, se l'idratazione è sufficiente, se leggono le etichette quando mangiano i prodotti delle macchinette e non solo, chiediamo anche come si comportano in rapporto ai denti, quindi se hanno cura della loro igiene orale.

Per le cifre indicate prima, prendersi cura anche di questo aspetto è responsabilità del singolo.

Pensate che in Svezia arriva regolarmente a casa una lettera che convoca i genitori a portare i bambini dal dentista per un controllo come si fa per le vaccinazioni. Fin da piccoli insegnano a non aver paura del dentista in quanto amico e solidale nella cura dei denti e questo non solo per evitare le carie. Studi scientifici dimostrano che un problema del cavo orale ha ripercussioni nella postura e nello sviluppo della personalità. Essere in imbarazzo per i propri denti porta alla chiusura e alla fatica di lasciarsi andare. Pensate a quanti mentre sorridono si coprono il viso o la bocca per la vergogna, fino a ridere "a denti stretti" come si usa dire.

 

 

Nel 2008 sono state stilate le linee guida per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie. Pensate che in questo fascicolo di 55 pagine in più riprese viene indicato ed evidenziato che tra le cause principali della carie sussiste una dieta troppo ricca di saccarosio, maltosio, fruttosio, glucosio e lattosio (Karjalaine 2007). Numerosi poi gli studi schientifici epidemiologici che dimostrano la stretta correlazione tra cibo e carie.

Conoscere questi aspetti ci mette in guardia per gestire e arginare il disagio al fine di non impattare e condizionare la qualità della propria vita personale, sociale ed affettiva

http://www.salute.gov.it/portale/temi/documenti/saluteDenti/Linee_guida_approvate_10_ott_2008.pdf


Pensate che

La postura è un problema complesso e multifattoriale, sono cioè tanti gli apparati che possono alterarla (apparato masticatorio, visivo, uditivo, neurologico, muscolo-scheletrico ecc) compreso il vissuto emozionale. E' compito del posturologo porre diagnosi differenziale collaborando con i vari specialisti per una risoluzione causale oltre che sintomatologica del problema in esame. Nel caso specifico dell'atm che, percentualmente, è una delle articolazioni maggiormente implicate negli squilibri posturali, la collaborazione tra dentista-posturologo e fisioterapista-posturologo è necessaria sia nell'esecuzione dei test di diagnostica differenziale sia successivamente nell'impostazione dell'iter terapeutico più appropriato.

 
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