Da subito è bene seguire una alimentazione corretta, equilibrata e varia sia qualitativamente che quantitativamente.
Va detto che non c’è una dieta precisa che permette di gestire il tumultuoso travaglio di crescita del bambino. Non c’è una dieta precisa da seguire nei nove mesi, ma esiste il buon senso.
È importante introdurre tutte le sostanze nutritive necessarie allo sviluppo del piccolo.
Sulla donna in gravidanza c’è un detto popolare che dice: “la donna in gravidanza deve mangiare per due”. Non è vero.
In realtà è sufficiente integrare in media soltanto 300 calorie in più rispetto al fabbisogno prima della gravidanza (un po’ di meno nel primo trimestre e un po’ di più nell’ultimo trimestre).
È utile seguire alcune norme igieniche come:
lavare accuratamente frutta e verdura ed evitare di mangiare carne cruda o poco cotta in quelle donne che non sono immunizzate dalla toxoplasmosi.
È utile fare una buona e ricca colazione, un pranzo equilibrato ma non abbondante, una merenda e una cena leggera senza mangiucchiare durante la giornata. Se si spizzica spesso si assumono molte più calorie del necessario.
22 gennaio 2007
Dottoressa CAMILLI Barbara